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"Come è triste Venezia...


... soltanto un anno dopo." diceva una vecchia canzone di Charles Aznavour. E triste lo è veramente, specialmente per i turisti che vanno a visitarla. Ad alcuni turisti romani è costata molto la visita di questa città: piu di 100 euro per 4 caffé e 3 amari! Solo "l'accompagnamento musicale" è costato 42 euro, neanche ci fosse Bocelli in persona a cantare! A difesa del Caffè accusato, posso dire che il locale è uno dei più noti e prestigiosi di Venezia, proprio in Piazza San Marco, e che in ogni caso hanno un listino prezzi dove uno, prima di fare l'ordinazione, può fare due conti e decidere se rimanere in quel locale o sceglierne uno più economico. E poi qui in Brasile un cafezinho da quattro soldi in un qualunque Shopping della città lo pago 3 reais, quindi in proporzione quel Caffè veneto non é che sia poi così caro. Certo però che 100 euro sono tanti.

Quattro caffè e 3 amari a San Marco
Lo scontrino supera i cento euro

Al Caffè Lavena. I turisti romani postano la foto su Facebook e scoppia il caso . La difesa della Fipe: «Quelle tazzine sarebbero dovute costare 20 euro l'una»

VENEZIA - Quattro caffè e tre amari in Piazza San Marco, con tanto di accompagnamento musicale, sono costati a un gruppo di sette turisti romani, 100,80 euro. Il conto «salato», del caffè Lavena pubblicato sulle pagine di Facebook, è diventata l'occasione per una nuova polemica sui costi degli esercizi commerciali di Piazza San Marco. A incidere sul prezzo totale è stata, in particolare, la voce «accompagnamento musicale», che ammontava da sola a 42 euro, e la «correzione» al caffè, costata 44,80 euro.
I titolari del caffè, che si affaccia sul «salotto buono» della città, non si scompongono e spiegano: «Ai turisti viene dato il listino nel quale sono indicati tutti i prezzi, compreso il supplemento per la musica». Difende il locale anche Ernesto Pancin, segretario provinciale della Fipe, la federazione dei pubblici esercizi. «Se quei caffè e quegli amari i sette turisti romani li avessero presi cento metri più in là, fuori dalla piazza, avrebbero sicuramente pagato un prezzo diverso».
E rincara: «Sono stufo di questi episodi che attaccano di continuo Venezia e i locali apparentemente da salasso. Mi sembra che siano persone che non sanno girare il mondo. Cosa pretendevano di pagare in un caffè che è il top sia nel servizio che nella qualità, seduti in Piazza San Marco e con l'orchestra che suona per loro? Se ne stia a casa certa gente. Lancio una provocazione: quel caffè per quanto mi riguarda - conclude - sarebbe dovuto costare almeno 20 euro per i costi che hanno le nostre aziende». (Ansa)


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13 Commenti

  1. Franco,
    nel farci del male siamo bravissimi.
    Ti chiedo: si puo' essere piu' imbecilli e presentare un conto del genere?
    Poi ci sorprendiamo se il turismo sceglie altre destinazioni?
    Stefano

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    1. 6 euro per un caffé in Piazza San Marco non lo trovo esagerato. Caro, molto caro, ma se ricordo bene un caffé sotto i portici di Novara seduto a un tavolino, o in centro di Milano, mi costava circa 3 euro giá molti anni fa. Sappiamo benissimo che Venezia é carissima come cittá e che vive sul turismo. Ma quei 10 euro per un amaro e far pagare di piú solo per avere una musica di sottofondo é decisamente troppo.

      Purtroppo in Italia, ma penso anche in altri paesi, certe persone si approfittano dei poveri turisti e danno delle mazzate tremende nell'ora del conto. Ma come ho detto, se prima di ordinare, questi turisti avessero letto il listino prezzi, ora si troverebbero con 100 euro in piú in tasca e un problema in meno.

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  2. Sinceramente quando estive na Italia, Veneza foi um lugar que não me fascinou,turistas demais e achei a Piazza san Marco meio sem graça....

    Jorge Henrique

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    1. Venezia é una cittá storica con una moltitudine di splendidi palazzi rinascimentali, ma se invece dei canali avesse delle strade normali non sarebbe cosí famosa. Io ci sono stato una volta sola e spero di ritornarci con mia moglie, considerando che lei non ha mai visto questa citta. ma in effetti, penso che cittá come Roma o Firenze siano piú belle di Venezia.

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  3. Bom eu só passei uma tarde lá, talvez se tivesse passado uns dois ou tres dias, vivido a noite de lá, talvez teria outra opinião....Vc tem razao, o fato de ter os canais muda tudo....Eu vi praças bem mais bonitas pela Italia, porem totalmente desconhecidas.....

    Jorge Henrique

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  4. Ciao Franco. Da veneziana non trovo nulla di scandaloso in questo scontrino. E ti spiego il perché.
    Prima cosa la location: Piazza San Marco, il salotto più bello d'Europa.
    La musica: c'è sempre stata ed è sempre stato che sedendoti a bere un caffè in piazza paghi il supplemento. Nota bene che 42 euro li devi dividere per 7 persone quindi sono 6 euro a testa e i camerieri che lavorano in piazza avvertono sempre i clienti (che siedono ai tavoli non in piedi al bar) che c'è il supplemento per l'orchestra di musica classica senza contare che è specificato nel menù e dai cartelli fuori dai vari caffè. Quindi se ti siedi a consumare lo sai.
    Io vado sempre a bere il caffè Lavena ma in piedi al bar: caffè perfetto davanti alla Basilica e ascolto ugualmente la musica. Ma se io turista, vado in una qualsiasi capitale\città d'arte europea, sono consapevole che se mi siedo ai tavoli di qualche caffè famoso devo leggere bene il menù e sapere che pago tutto, anche l'aria. A Parigi, sotto la famosa torre, un bicchiere di plastica con dentro poco vino bianco (non champagne) lo paghi 12 euro. Giusto? No. Ma sai che paghi il luogo e l'atmosfera della città. A Roma davanti al Colosseo, ci sono tantissimi banchetti gestiti da indiani che vendono i panini (piccoli e di dubbia provenienza e non di qualità come il caffè e il servizio del Lavena o della maggior parte dei Caffè storici) a 10 euro. La mia amica ne ha preso uno per provare e non ti dico il pomodoro all'interno com'era. Giusto? No. Ma davanti al Colosseo posso aspettarmi prezzi del genere.
    Uno deve anche rendersi conto che quando viaggia deve controllare i prezzi e sapere dove si siede. Vado a Triete e pago caro il caffè in piazza. A Vienna idem.
    Il caffè Illy a Brasilia l'ho pagato 5 reais dentro ad uno shopping. E non davanti al Palácio do Planalto... Invece capita in piazza San Marco poichè c'è il Palazzo Ducale, sede del governo veneziano per quasi 1000 anni. Non un semplice palazzo\museo.

    Per quanto riguarda il turismo... per fortuna non sceglie altre destinazioni. Venezia è sempre piena di gente. A ferragosto gli alberghi erano pieni e per il resto dell'anno durante le feste in città non si cammina. In Italia in turismo c'è. E ci sarà sempre. La qualità del turismo può variare, come capita ora, ma la gente ama visitare e mangiare nelle nostre bellissime località.

    L'Italia è l'Italia. Anche con i suoi problemi.

    Morale della storia: nei locali esiste un menù? Sappiamo leggere? Leggiamo e decidiamo se consumare o meno. Libero mercato... Se i prezzi non
    sono alla mia portata o li ritengo esageratamente alti me ne vado. Nessuno mi costringe a consumare. La musica l'ascolto comunque passeggiando o bevendo lo spritz in piedi al bar!

    Ciao e un saluto dalla laguna di Venezia!



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    1. Concordo con te, cara amica veneziana.
      Non possiamo dire che i prezzi del Caffé Lavena sia nazional-popolari, peró come dici tu, si tratta di uno dei piú famosi e prestigiosi caffé di Venezia. Sono sicuro che se questi turisti fossero andati in qualche bar situato in qualche calle tipica della tua cittá, invece di 6 euro lo avrebbero pagato meno della metá, ma non era certamente la stessa cosa.

      Questa notizia, che é apparsa su alcuni giornali italiani, mi sa piú di una forma di "pubblicitá" fatta proprio da questi ignari turisti. Oggigiorno si fa di tutto per poter apparire. E torno a dire che trovo molto strano sedersi a un tavolino di un bar e non leggere il listino prezzi. Quindi loro sapevano a cosa sarebbero andati incontro.

      Tu hai pagato un Illy 5 reais, a Brasilia. Io qui un caffé che sembra acqua sporca (quello che faccio a casa con la moka é MOLTO più buono) lo pago 3,50 reais, sempre chiuso in uno Shopping. Una pizza qui la pago 29 reais, quando in Italia con 8 euro mi prendevo una VERA pizza con prosciutto di Parma e vera mozzarella. Quindi credimi, non mi meraviglio di certo quello che hanno pagato questi turisti. Non a Venezia. Un abbraccio!

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    2. Posso capire il servizio,ma aggiungere 42 euro a un totale di 58 mi sembra ingiustificato anche se a esibirsi ci fosse il balletto del Bolshoi.
      Quando capiremo che queste scorrettezze generano una pubblicita' negativa in tempo reale?
      Stefano

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  5. Resumindo: vc paga caro não tanto pela qualidade do café, que até deve ser muito bom, mas vc paga caro pela "grife" Veneza....O café, vc pode tomar um com a mesma qualidade e pagar bem menos se estiver em outro lugar que não tenha a fama de veneza....
    Jorge henrique

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    1. Giusto, ma questo vale per Venezia che per qualunque altro posto. Se io vado in un bar di uno Shopping qui in Brasile un caffé o una cerveja la pago certamente piú cara che in un qualunque "barzinho na esquina" in qualche bairro lontano dal centro. C'est la vie!

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  6. Exato Franco, vale para qualquer lugar turistico muito famoso; nos enebriamos perlo ar do local e acabamos pagando caro pelas pequenas sutilezas rsrsrsrsrs.....
    Jorge Henrique

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  7. A San Piertoburgo nel 1998 ero in pizzeria con interprete e autista.Pizzeria Italiana era scritto,ma italiani eravamo solo chi consumava la pizza. Totale 90 dollari USA. 4 pizze. Mariano saluta.

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    1. È quello che dico. Venezia é certamente cara e vive sul turismo, quindi é normale che i prezzi siano salti. Ma é cosí anche da altre parti.

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